Il Cnrr in plenaria: presentate le nuove raccomandazioni

Incontro del Consiglio nazionale delle ragazze e dei ragazzi con l’Autorità garante. Si è parlato di salute mentale, parità di genere e divari tra Nord e Sud.

Il 14 marzo a Roma, nella sede dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia), si è riunito il Consiglio nazionale delle ragazze e dei ragazzi (Cnrr). Durante l’incontro i rappresentanti del Consiglio hanno consegnato all’Autorità garante Marina Terragni un documento con le loro proposte su tre temi: benessere psicologico, pari opportunità di genere e divario tra Nord e Sud. 

I giovani del Cnrr hanno chiesto l’introduzione dello psicologo di base nel Servizio sanitario nazionale, simile al medico di famiglia, e almeno 700 posti letto nei reparti di neuropsichiatria per minorenni. Hanno inoltre proposto di aggiungere un modulo su salute mentale nei corsi di educazione civica, fornire ai docenti un kit didattico sul tema e sensibilizzare sull’uso consapevole dei social media. 

Le raccomandazioni includono corsi scolastici sul linguaggio inclusivo, laboratori di arte-terapia su questioni di genere e incontri di formazione per studenti, genitori e insegnanti sui temi dell’affettività. Si propone anche l’apertura di sportelli di supporto per le esigenze femminili e percorsi di orientamento universitario per superare gli stereotipi su materie come scienza e tecnologia (Stem). Altri punti trattati riguardano la sicurezza delle donne nei luoghi pubblici, la tutela delle madri lavoratrici, la parità salariale, l’uguaglianza nello sport e il supporto per le vittime di violenza e gli orfani di femminicidio. 

Il Consiglio ha infine proposto iniziative per ridurre le differenze tra le diverse aree del Paese, come viaggi e scambi tra Nord e Sud, strumenti per garantire pari opportunità negli studi e più attività extracurricolari. Inoltre, ha chiesto di rendere pubblici i dati sulle spese per i giovani, monitorare la dispersione scolastica e migliorare la qualità dei servizi sanitari e del trasporto scolastico. 

Condividi l'articolo

Le nostre ultime notizie