Il 18 Dicembre 2024 il Consiglio nazionale delle ragazze e dei ragazzi ha presentato all’Autorità garante, Carla Garlatti, le raccomandazioni elaborate nelle sessioni di lavoro svolte tra luglio e novembre 2024, Tre i temi centrali per la vita dei minorenni affrontati dalle commissioni: cittadinanza attiva, dipendenze e tutela del lavoro minorile.
Riguardo al tema della cittadinanza attiva, la Commissione “Cittadini Futuri Adesso”, ha evidenziato l’importanza di creare spazi sicuri e inclusivi dove i giovani possano esprimersi liberamente e partecipare attivamente alla vita civica. La raccomandazione riguarda in particolare l’educazione civica nelle scuole, per garantire che tutti i ragazzi e le ragazze possiedano le conoscenze necessarie per essere cittadini consapevoli e coinvolti attivamente. È stata anche sottolineata l’importanza di garantire la partecipazione delle persone minorenni nei processi decisionali attraverso meccanismi strutturati, come forum e consigli locali, al fine di garantire che la loro voce sia ascoltata e valorizzata.
(Leggi qui la Raccomandazione sulla Cittadinanza Attiva)
La Commissione “Dipendenze” ha proposto misure concrete per affrontare le problematiche legate al contrasto delle diverse forme di dipendenza che coinvolgono i giovani. Tra le raccomandazioni più significative vi sono la promozione di attività ricreative alternative, l’organizzazione di campagne informative per sensibilizzare i ragazzi sui rischi delle dipendenze e l’implementazione di Sportelli Psicologici nelle scuole. Un altro tema trattato è quello di un maggiore vigilanza delle istituzioni sulla vendita e la pubblicità di prodotti nocivi alla salute mentale e fisica dei minorenni, come alcol e tabacco.
(Leggi qui la Raccomandazione sulle Dipendenze)
Infine, la Commissione “Tutela del Lavoro Minorile” si è occupata di uno dei temi più delicati e complessi legati ai diritti dei minorenni: garantire la loro protezione in contesti lavorativi, distinguendo le esperienze lavorative regolari da quelle illegali e di sfruttamento. Dai lavori della Commissione emerge un quadro che evidenzia sia le opportunità offerte dal lavoro regolamentato, come strumento di crescita personale e professionale, sia i rischi legati allo sfruttamento e alle condizioni non sicure. La raccomandazione relativa a “Tutela Lavoro Minorile e orientamento all’inserimento nel mondo del lavoro” propone misure concrete e innovative per affrontare questo tema. Tra queste: garantire percorsi formativi e lavorativi sicuri attraverso i PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), aumentare i controlli nei luoghi di lavoro, promuovere l’educazione sul lavoro nell’ambito dell’educazione civica e monitorare il fenomeno del lavoro minorile con maggiore attenzione.
Le raccomandazioni prodotte dal Consiglio non rappresentano solo un atto formale, ma il frutto di un processo partecipativo che ha coinvolto più di 40 ragazze e ragazzi provenienti da diverse realtà di tutto il territorio nazionale, supportati da esperti del settore e del mondo accademico.
Le raccomandazioni dedicate ai temi affrontati in questo secondo ciclo di consultazione, che la Garante ha recepito impegnandosi a trasmetterle alla Presidenza del Consiglio, vogliono quindi essere uno stimolo per le istituzioni a prendere decisioni che rispondano ai bisogni reali e ai diritti dei ragazzi e delle ragazze, al fine di concorrere alla piena attuazione della Convenzione Onu nel nostro Paese.