Il 3 e 4 aprile 2025 due rappresentanti del Consiglio Nazionale delle Ragazze e dei Ragazzi (CNRR) hanno partecipato alla Conferenza di revisione intermedia della Strategia per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (2022-2027) del Consiglio d’Europa.
I componenti del Consiglio Nazionale hanno avuto un ruolo attivo nei workshop interattivi, contribuendo ai dibattiti sull’impatto dell’Intelligenza Artificiale e sull’educazione sessuale completa e adeguata all’età. La loro partecipazione ha rappresentato un’importante occasione per far sentire la voce delle persone minorenni nelle decisioni che le riguardano direttamente.
Uno dei workshop principali della conferenza, intitolato “Children’s Rights in the Era of Digital Technologies and Artificial Intelligence”, si è focalizzato sugli strumenti normativi del Consiglio d’Europa per garantire la tutela delle persone minorenni nell’ambiente digitale. La discussione ha incluso l’analisi dell’impatto dell’Intelligenza Artificiale (IA) sulla vita dei giovani, raccogliendo prospettive per finalizzare la raccomandazione in fase di sviluppo su questo tema.
Loris e Adriana hanno portato il loro contributo evidenziando opportunità e rischi connessi all’uso dell’IA. In particolare, Loris ha sottolineato:
“Non possiamo negarlo, l’IA è uno strumento molto utile, ma allo stesso tempo è anche molto rischioso, e lo stiamo notando tutti. L’IA ha modificato radicalmente le nostre esperienze quotidiane, dal modo in cui apprendiamo al modo in cui interagiamo. Tuttavia, dobbiamo essere consapevoli dei rischi, come la manipolazione delle informazioni e la sicurezza dei dati. È fondamentale che le istituzioni garantiscano un uso responsabile e consapevole della tecnologia, proteggendo i nostri diritti.”
Adriana ha aggiunto un’importante riflessione sull’uso dell’IA nell’apprendimento e nella salute mentale:
“L’IA sta cambiando il modo in cui impariamo. Gli strumenti di apprendimento personalizzati ci aiutano a studiare meglio, ma molti giovani la usano in modo improprio, ad esempio affidandosi a chatbot terapeutici senza una guida adeguata. Serve maggiore consapevolezza e un’educazione all’uso responsabile della tecnologia.”
Le loro riflessioni hanno contribuito a rafforzare la necessità di un quadro normativo che protegga i diritti digitali delle persone minorenni, garantendo sicurezza e inclusione.
Nel pomeriggio, il workshop “Protecting Children from Violence through Comprehensive Sexuality Education” ha affrontato il tema dell’educazione sessuale come strumento di prevenzione e contrasto alla violenza. Il dibattito ha coinvolto ragazzi e ragazze nella definizione di un curriculum educativo inclusivo ed efficace.
Loris ha presentato i risultati della consultazione svolta dal CNRR a Roma nel dicembre 2024, evidenziando l’importanza di un’educazione sessuale accessibile e adeguata all’età:
“L’educazione sessuale completa è fondamentale per il nostro benessere, non solo fisico, ma anche psicologico ed emotivo. La scuola deve essere il punto di partenza: già dall’infanzia si possono insegnare concetti come il rispetto del corpo e dei confini altrui. Crescendo, l’educazione sessuale deve evolversi e affrontare tematiche sempre più complesse, garantendo un percorso di apprendimento continuo.”
La partecipazione di Loris e Adriana alla Conferenza di revisione intermedia ha dimostrato l’importanza di coinvolgere attivamente le persone minorenni nelle decisioni che riguardano il loro presente e futuro. Le loro voci hanno contribuito alla definizione di nuove raccomandazioni, che saranno fondamentali per il rafforzamento dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Europa.


