Immaginate di essere a Zagabria, in Croazia, seduti attorno a un tavolo con coetanei di tutta Europa per discutere di un tema che vi tocca da vicino: la vostra salute. È esattamente quello che è accaduto a Francesca e Aurora, due rappresentanti della Consulta delle ragazze e dei ragazzi dell’Autorità garante italiana, che il 1° e 2 luglio scorsi hanno partecipato al Forum Enya 2025.
Ma cos’è il Forum? Si tratta di un progetto promosso dalla Rete europea dei garanti per l’infanzia e l’adolescenza (Enoc), dove ragazzi e ragazze hanno l’opportunità di far sentire la propria voce su temi importanti che riguardano i loro diritti.

Le due ragazze sono arrivate a Zagabria portando con sé un pacchetto di cinque proposte elaborate dalla Consulta dopo due mesi di lavoro intenso, durante i quali i partecipanti hanno incontrato esperti, visto film sul tema e discusso approfonditamente tra di loro.
Ecco le idee che sono arrivate al Forum dall’Italia:
- percorsi di educazione alla salute strutturati e continuativi nelle scuole, con esperti qualificati che spiegano come prendersi cura del benessere fisico e mentale;
- incontri condotti da professionisti nei quali genitori e figli possano essere sensibilizzati sulla salute fisica e mentale attraverso social, podcast e altri mezzi di comunicazione;
- diffusione della conoscenza e dell’accessibilità ai servizi che assicurano la salute secondo l’Organizzazione mondiale della sanità;
- formazione del personale sociosanitario all’uso di un linguaggio adatto ai minorenni;
- introduzione di più i controlli sulle fake news in tema di salute e divulgazione di notizie validate dalla comunità scientifica.

“Sapere di aver contribuito a qualcosa che può davvero fare la differenza ci ha fatto sentire parte attiva di un cambiamento positivo” racconta Aurora. Durante il Forum, le due ragazze si sono infatti confrontate con coetanei di altri 12 paesi, scoprendo tra l’altro anche che quello che per noi in Italia può sembrare normale, in altre nazioni rappresenta ancora un problema da risolvere. “Abbiamo avuto l’opportunità di esprimere le nostre opinioni in tutte le attività – racconta Francesca – Attività che hanno riguardato il tema della salute: ci siamo confrontati sulle raccomandazioni e successivamente le abbiamo votate”.

Le raccomandazioni adottate dal Forum Enya – che sono il frutto della discussione a Zagabria e che non coincidono necessariamente con quelle italiane – saranno presentate alla Rete dei garanti il prossimo settembre durante la Conferenza annuale. In quella sede, potrebbero essere prese in considerazione per l’adozione del position statement annuale dell’Enoc, il documento che cerca di orientare le politiche delle istituzioni europee sui diritti dei minorenni.