Una delegazione del Cnrr ha partecipato agli eventi organizzati dal Parlamento italiano e dalla commissione per gli affari sociali dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, portando il contributo dei giovani sul tema della protezione dei minorenni dalla violenza online e l’importanza dell’educazione sessuale comprensiva.
Il 9 e 10 dicembre 2024, il Consiglio nazionale delle ragazze e dei ragazzi ha preso parte agli eventi organizzati presso le sedi del Parlamento italiano e dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, nell’ambito del progetto “Azione parlamentare per i diritti dei minorenni 2024-2027” promosso dalla Commissione per gli Affari Sociali, la Salute e lo Sviluppo Sostenibile (PACE) dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa.
Una delegazione di 12 ragazzi e ragazze del Consiglio ha partecipato al seminario ospitato presso la Camera dei Deputati dedicato al tema “La protezione delle persone minorenni dalla violenza online”. L’evento ha visto la partecipazione di attori nazionali e internazionali, rappresentanti istituzionali e delegazioni giovanili, tra cui alcuni membri del Consiglio Nazionale dell’Irlanda “Comhairle na nÓg”.
Durante il seminario, Sanya, rappresentante del CNRR, ha illustrato il lavoro del Consiglio, ponendo l’attenzione sulle prospettive delle persone minorenni riguardo all’importanza di un’educazione sessuale completa e adeguata all’età. Sanya ha evidenziato la necessità di percorsi educativi calibrati sulle diverse fasce d’età, partendo dall’educazione affettiva e relazionale fino ad affrontare temi più complessi legati alla consapevolezza e alla sessualità.
Il CNRR ha sottolineato i rischi connessi all’accesso autonomo alle informazioni online da parte di ragazzi e ragazze, spesso esposti a contenuti inesatti o dannosi. A tale riguardo, ha raccomandato una formazione specifica per educatori e figure professionali, con standard chiari e strumenti di monitoraggio. Inoltre, ha ribadito che un’educazione sessuale multidisciplinare richiede il coinvolgimento di scuole, associazioni non governative, gruppi informali e centri aggregativi.
Particolare enfasi è stata posta sulla consapevolezza e conoscenza del proprio corpo e dei diritti personali come elementi fondamentali per garantire la sicurezza delle persone minorenni. Il Consiglio ritiene essenziale includere nei programmi educativi strumenti per sviluppare questa consapevolezza, partendo dalla comprensione delle proprie emozioni e sensazioni fino al riconoscimento di comportamenti inappropriati da parte di terzi. Ha anche evidenziato che solo una piena conoscenza dei propri diritti consente alle persone minorenni di agire con fiducia per proteggersi e denunciare eventuali violazioni. Questo approccio richiede la collaborazione di genitori, educatori e figure istituzionali, con percorsi formativi che valorizzino l’ascolto attivo e il dialogo aperto con bambini e ragazzi. La promozione del riconoscimento dei diritti di ogni persona non solo rafforza la protezione delle persone minorenni, ma le abilita inoltre a partecipare attivamente alla costruzione di una società più rispettosa e inclusiva. Il Consiglio Nazionale ha anche ribadito l’importanza dell’organizzazione di consultazioni e incontri online, dove bambini, bambine, ragazzi e ragazze possano contribuire attivamente alla costruzione di politiche educative più efficaci.
L’iniziativa è proseguita il 10 dicembre, presso la sede dell’Agia, dove i 12 delegati del CNRR hanno preso parte a un laboratorio di consultazione sull’educazione sessuale completa e adeguata all’età. In questa occasione, hanno condiviso idee e buone pratiche con la delegazione irlandese, fornendo un contributo significativo che influenzerà la raccomandazione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, prevista per aprile 2025.
